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Il riscaldamento è un discorso molto personale. Alcuni chitarristi prendono lo strumento e iniziano a suonare un brano, altri non suonano se non hanno fatto prima due ore di tecnica… Insomma, il discorso è molto soggettivo ma proviamo a trovare una quadra. Generalmente io inizio concentrandomi sulla respirazione e sul rilassamento e sulla proiezione del suono. Poi preparo lo strumento e faccio esercizi tecnici come scale e arpeggi, ma sempre con musicalità. Infine, includo l’improvvisazione e suono il repertorio lentamente, mantenendo il focus sulla precisione e l’espressività. Questa routine mi aiuta a preparare sia il corpo che la mente per ottenere il massimo dalla mia pratica.